Yemen, 107mila rifugiati via mare nel 2012

GINEVRA,  – Un record di 107.500 rifugiati o migranti africani, 84mila dei quali etiopi, è giunto via mare dal Corno d’Africa nello Yemen durante il 2012, ha affermato ieri a Ginevra l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). Si tratta del numero annuale piì alto mai registrato dal 2006, data dalla quale l’Onu ha cominciato a elaborare le statistiche.

Il precedente picco risale all’anno scorso, quando furono registrati 103mila arrivi sulle coste dello Yemen. Alla ricerca di sicurezza, protezione e migliori condizioni economiche, sempre più rifugiati e migranti si affidano infatti a trafficanti per attraversare il Golfo di Aden o il Mar Rosso e raggiungere lo Yemen.

Ma è un viaggio pericoloso e l’anno scorso almeno cento persone non ce l’hanno fatta (morti o dispersi). Inoltre, anche una volta giunti a destinazione, i nuovi arrivati sono esposti allo sfruttamento, alla violenza e ad abusi sessuali, denuncia l’Unhcr. I trafficanti presenti in Yemen prendono di mira soprattutto gli etiopi, la maggioranza dei quali mira solo a far tappa nel Paese arabo per tentare poi di proseguire il viaggio verso altri Stati del Golfo. I somali sono invece automaticamente riconosciuti come rifugiati dalle autorità dello Yemen. Nel 2012 più di 10mila somali e quasi 70mila non-somali sono giunti attraversando il mar Rosso, mentre circa 12.500 somali e 14.500 non-somali sono passati per il Golfo di Aden, ha spiegato il portavoce dell’Unhcr Andrej Mahecic, precisando che negli ultimi anni è stato osservato un aumento del numero di cittadini etiopi che compiono la traversata, mentre il numero di somali è rimasto stabile. Lo Yemen ospita ormai in totale 236mila rifugiati stabilizzati, quasi tutti somali.

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