I tifosi: “Vogliamo che resti Deportivo Italia!”

CARACAS – Il campionato di Primera División venezolano alzerà il sipario il prossimo 8 agosto, ma questa volta partirà con l’assenza di un protagonista di lusso: il Deportivo Italia, sostituito dal Deportivo Petare. Tramite un’inchiesta abbiamo voluto sapere come è stata recepita questa notizia dai nostri connazionali.
Tramite il social netwok Facebook Sergio ci scrive: “Appena l’ho letto, mi è sembrato l’ennesimo tentativo (oramai molto di moda) di cancellare una parte della storia dell’emigrazione italiana. Per il resto, preferisco limitarmi a questa mia opinione e non scendere in dettagli”. Poi Silvana Filippi ci dice: ”E’ una cosa orrenda, non può sparire il Deportivo Italia per il capriccio di qualcuno”.


Si è letto come scusa per il cambio di nome il fatto che la collettività non fosse molto affezionata al team, ma anche è vero, come ci dice Mariano, che “la squadra dovrebbe allenarsi nel Centro Italiano-Venezolano. In questo modo i ragazzi potrebbero vedere i campioni che giocano nel Deportivo Italia e affezionarsi ai colori e alla storia di questo glorioso team”.


Abbiamo contattato telefonicamente Arturo Marcantognini: “Anche se non sono molto legato alla squadra, penso che non dovrebbe cambiare il nome, perchè così si perderebbe un pezzo di storia della nostra collettività”. Sempre al telefono, Filippo Cantelmo ci dice: “E’ una vergogna! Io sono rimasto molto male appena ho appreso la notizia del cambio di nome”. Il tifoso di 30 anni aggiunge: “Non credo che i ‘petareños’ siano orgogliosi di avere una squadra nata dalle ceneri di un’altra. Immagino che loro avrebbero preferito una squadra nuova di zecca. Ma ogni testa è un mondo”.


Via Facebook Irina ci racconta: “Il mio migliore amico è un ‘hincha’ di questa squadra ed è rimasto molto male sapendo del cambio di nome, non si possono cancellare 62 anni di storia in questo modo”.


Jenniré Vasquéz, anche se non è di origine italiana, ci dice che è tifosa della squadra grazie al suo amore per la nazionale azzurra. “Sono molto dispiaciuta per il cambio di nome, mi sento tradita anche dal fatto che adesso non avrà più gli stessi colori sociali” ci dice questa simpatica ragazza di 20 anni, aggiungendo: “Se il cambio di nome diventerà una realtà, certamente cambierò squadra, ma di sicuro non sarò tifosa del Petare”.
Alex, giornalista di un noto sito web di calcio, ci dice: “Mi sembra l’ennesimo disordine al momento di prendere delle decisioni nel mondo del calcio locale. Prima di fare tutte queste cose bisgnava indagare bene e non arrivare alla situazione attuale”. Lo sportivo aggiunge: “Elogio l’appoggio dell’Alcaldia de Sucre. Spero che la situazione si risolva al più presto per il bene del calcio locale e che il caso non arrivi alla Fifa”.


Chi vi scrive ha visto la sua prima gara del Deportivo Italia in compagnia di suo papà, circa 25 anni fa, gioco contro il Mineros de Guayana. Per la cronaca, finì 1-0 per gli azzurri. Allora non avrei mai immaginato che sarebbe scomparsa questa grande compagine del calcio venezolano.


Al momento non ci sono notizie certe, ma se rimarrà vivo il Deportivo Italia, bisognerà fare un buon lavoro di marketing per salvaguardare un baluardo della nostra collettività.


Fioravante de Simone